Passeggiare da soli in un bosco, ascoltare di nascosto due bambini che parlano, abbracciare piccoli ma travolgenti attimi di felicità. Il mondo come meditazione è un podcast per ritrovare noi stessi, in modo radicale, al di là delle vanità e dei rumori tutt’intorno. Chandra Candiani ci accompagna in un breve ma profondissimo viaggio alla ricerca del nostro mondo interiore, ci insegna ad ascoltare la nostra solitudine e a farla germogliare fino a trasformare ogni giorno in una preziosa meditazione sulla vita.
Ogni giorno facciamo esperienza del mondo. Ogni giorno ci svegliamo, viviamo, mangiamo, amiamo, litighiamo, lavoriamo, sogniamo ad occhi aperti. Il mondo è una continua esperienza, e tutte le esperienze sono tali, non solo quelle collettive, quelle condivise con gli altri. L’esperienza più solitaria che ci sia, infatti, può contenere tutto il mondo se è scelta con occhi aperti e cuore sveglio. Così come l’esperienza più coinvolta nel mondo può diventare una forma orgogliosa e infestante di autoriferimento e di vanità. Il tempo solitario, quello in cui siamo soli con noi stessi, non è mai una sospensione dalla vita, piuttosto il suo opposto: è la quintessenza dell’osservazione di cosa stiamo facendo della nostra esistenza, del nostro pensiero, del nostro tempo, di quello che conta e di quello che è superfluo, delle relazioni buone e di quelle che non nutrono o fanno danno. Di come riceviamo il mondo e di cosa gli portiamo in dono.
Chandra Candiani ci accompagna in un breve ma profondissimo viaggio alla ricerca di noi stessi, ci insegna ad ascoltare la nostra solitudine, a farla germogliare fino a trasformare ogni nostro giorno in una preziosa meditazione sulla vita.
Chandra Candiani (Milano, 1952) è una poetessa, traduttrice di testi buddhisti e maestra di meditazione. Ha pubblicato, tra gli altri: La bambina pugile ovvero La precisione dell’amore (Einaudi 2014, Premio Camaiore), Fatti vivo (Einaudi 2017), Il silenzio è cosa viva. L’arte della Meditazione (Einaudi 2018), Vista dalla luna (Salani 2019), e La domanda della sete (Einaudi 2020).
Il silenzio è la sorgente di ogni cosa. Dal silenzio nascono i pensieri, le parole. Ma come si può fare esperienza del silenzio, in un mondo assediato dai rumori?
scopri di piùRiempiamo tutto di oggetti, frasi, passatempi, illusioni. Ci siamo ritrovati a vivere in spazi affollati, mentre il vuoto è una promessa di immensità.
scopri di piùOgni cosa ha un suo battito: i nostri corpi, per tutta la vita. Una pianta o un albero. Gli uccelli e gli insetti invisibili. Sappiamo ascoltarlo?
scopri di piùSiamo assetati, continuamente. Ci abbeveriamo di cose che ci sembrano mancarci. Poi, una volta ottenute, torna la sete. Allora di che cosa siamo veramente assetati?
scopri di piùChe cos’è il cielo? A ben pensarci, non è altro che aria, e inizia ben sotto i nostri piedi. Noi camminiamo nel cielo.
scopri di piùDa adulti sentiamo la nostalgia per un’esperienza di interezza che nel tempo si è perduta. È possibile tornare bambini? Sì, anzi: è necessario.
scopri di piùCi sono voci che ci adulano, ci spingono all’azione, ci somministrano consigli e medicamenti. Poi ci sono voci del tutto interiori, che vivono nei sottosuoli della nostra anima.
scopri di piùLe parole possono ferire o fare del bene. Possono condannare, illuminare, far appassire e far germogliare legami. Se non comprese del tutto, le parole possono scatenare incendi.
scopri di piùNon esiste un solo mondo ma moltissimi. Entriamo e usciamo da un mondo all’altro senza nemmeno rendercene conto, e quello più vasto è dentro di noi.
scopri di piùContinuamente facciamo incontri, ma spesso non ce ne accorgiamo. Impariamo a coltivare lo spazio dell’incontro. A rendelo renderlo pulito, ospitale.
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